Recentemente il Ministero della Salute ha fornito ulteriori informazioni in merito all’implementazione del sistema di Identificazione e Registrazione dei capi (I&R) e, quindi, del sistema VetInfo alle nuove funzionalità previste dal d.lgs. 134/22 e dal suo manuale operativo. Il Ministero informa che nei prossimi mesi sono programmate le integrazioni, con le relative tempistiche, di cui si evidenzia:
Da maggio 2023:
• Pertinenze aziendali / pascolo intraziendale - tale informazione - attualmente utilizzabile per bovini, equini, ovini e caprini - a breve non sarà più disponibile in BDN. Per tutte le nuove attività la risorsa “pascolo intraziendale” a partire da maggio 2023 deve essere registrata come modalità di allevamento estensivo all’aperto (semibrado per suini).
Per i pascoli intraziendale di cui il periodo di utilizzo non è ancora terminato e per le movimentazioni verso il pascolo aziendale negli ultimi 12 mesi, entro il 3 maggio sarà effettuato un aggiornamento automatico con indicazione della modalità estensivo all’aperto.
Settore pollame - entro il 3 maggio 2023 il termine Unità produttiva in BDN sarà sostituito da attività. Si evidenzia che la capacità dei singoli capannoni deve essere congrua con la relativa superficie.
Apicoltura - entro il 3 maggio 2023 il termine Autoconsumo in BDN sarà sostituito dal termine allevamento familiare e saranno segnalate in anomalia le attività “familiari “con più di 10 alveari.
Georeferenziazione e dati catastali - per tutti i nuovi stabilimenti di qualsiasi tipologia e specie iscritti in BDN dal 3 maggio 2023 è previsto l’obbligo di inserire le coordinate geografiche e i dati catastali del terreno in cui è presente lo stabilimento (Foglio mappa Particella).
Pascoli - Per i pascoli registrati in BDN dal 3 maggio 2023, saranno previste come obbligatorie le coordinate del punto geografico (dato che è già gestito dal sistema). Dopo lo sviluppo delle specifiche funzionalità in BDN, sarà invece richiesta come obbligatoria la georeferenziazione a poligono.
Molluschicoltura - Per le attività registrate in BDN dal 3 maggio 2023 sarà obbligatoria la georeferenziazione a poligono.
Da giugno 2023:
Capacità strutturale - è prevista la registrazione obbligatoria per tutte le nuove attività di qualsiasi tipologia delle specie equini, suini, pollame, acquacoltura (solo gruppo pesci), lagomorfi, elicicoltura, camelidi e cervidi e per apicoltura, iscritte in BDN dal 1° giugno 2023. Per i bovini, gli ovini ed i caprini l’informazione sarà obbligatoria dopo lo sviluppo delle specifiche funzionalità in BDN necessarie alla gestione delle attività per operatore. Il sistema indicherà in anomalia le attività già registrate senza la capacità, al fine di favorire un graduale progressivo adeguamento alle nuove disposizioni.
La capacità è espressa in:
• n. capi per Bovini/Equini/Ovini/Caprini/Suini/Pollame/Camelidi e Cervidi;
• n. alveari (per ciascun apiario) in Apicoltura;
• peso per altri animali.
In merito alla “capacità” di un’attività da registrare in BDN, il Ministero precisa che corrisponde al numero massimo di animali che possono essere detenuti contemporaneamente nell’attività stessa. Tale dato è dichiarato dall’operatore ed è valutato e poi inserito/aggiornato in BDN dalla ASL considerando la specie detenuta, la tipologia produttiva, il peso e l’ingombro di animali all’apice del loro ciclo produttivo, la superficie realmente disponibile per gli animali detenuti e altri fattori ritenuti rilevanti ai sensi dei requisiti di sanità e benessere animale. Nel determinare la capacità deve essere considerato il requisito più restrittivo tra i diversi che comunque devono essere rispettati. Per le attività che comprendono modalità di detenzione all’aperto, l’operatore dovrà tener conto anche delle normative ambientali di cui sono competenti Enti diversi dai Servizi veterinari.
Elicicoltura e altri invertebrati - dal 1° giugno 2023 in tale sezione potranno essere registrate oltre alle attività di elicicoltura anche le attività in cui sono detenuti insetti di cui è possibile l’utilizzo per fini zootecnici.
Registrazione dei “blocchi sanitari” - dal 3 luglio 2023 sarà disponibile per tutte le tipologie di attività e specie il modulo “blocchi sanitari” attualmente attivo solo per apicoltura ed acquacoltura. Essi possono essere totali, nel qual caso non è possibile creare un documento di accompagnamento da/verso un determinato territorio, oppure condizionati, nel qual caso il documento di accompagnamento richiede la validazione della ASL di provenienza degli animali. Le movimentazioni tra stabilimenti all’interno dell’area su cui è definito un blocco sanitario possono essere consentite o impedite. Sarà prevista l’opzione di blocco di tutte le uscite oppure delle sole uscite per vita (in questo ultimo caso saranno consentite le uscite per macellazione). Si ricorda che tramite la piattaforma e-learning dell’IZS di Teramo è possibile partecipare al percorso formativo sul sistema I&R raggiungibile dal portale internet https://formazione.izs.it, disponibile in modalità FAD asincrona fino al 25 luglio 2023.