Con la pubblicazione del quarto bando per incentivare la realizzazione e la riconversione di impianti per la produzione di biometano, il GSE apre la strada per l’implementazione della produzione di biocombustibili.
In particolare, il D.M. 15 settembre 2022 incentiva la produzione del biometano per l’immissione nella rete del gas naturale attraverso:
Possono beneficiare degli incentivi previsti dal D.M. 15 settembre 2022 gli impianti di produzione di biometano di nuova realizzazione, agricoli o a rifiuti, e gli interventi di riconversione a biometano (totale o parziale) di impianti agricoli esistenti di produzione di elettricità alimentati da biogas.
L’accesso agli incentivi potrà avvenire tramite la partecipazione a procedure competitive pubbliche, cd. aste a ribasso.
Per ogni procedura competitiva viene assegnato il contingente di capacità produttiva disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sulla tariffa incentivante e, a parità di ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità. Entro novanta giorni dalla chiusura delle procedure, valutate le istanze, il GSE pubblica le graduatorie indicando i progetti ammessi che potranno beneficiare del contributo in conto capitale e della tariffa incentivante.
Il D.M. 15 settembre 2022 prevede cinque bandi per la partecipazione alle procedure competitive, con le tempistiche di seguito riportate.
Nr. Procedura |
Apertura procedura |
Chiusura procedura |
Limite pubblicazione graduatoria |
Contingente disponibile (Smc/h) |
1 |
30/01/2023 |
31/03/2023 |
29/06/2023 |
67.000 |
2 |
14/07/2023 |
12/09/2023 |
11/12/2023 |
71.250 |
3 |
22/12/2023 |
20/02/2024 |
20/05/2024 |
23.750 |
4 |
03/06/2024 |
02/08/2024 |
31/10/2024 |
71.250 |
5 |
18/11/2024 |
17/01/2025 |
17/04/2025 |
23.750 |
Totale |
|
|
|
257.000 |
Contributo in conto capitale
La misura prevede, nell’ambito delle risorse del PNRR, l'erogazione di un contributo in conto capitale in relazione alle spese sostenute esclusivamente per la progettazione e per la realizzazione dell'intervento. Il contributo è fissato nel limite massimo del 40% dei pagamenti quietanzati rientranti tra le spese ammissibili di cui all'articolo 8, comma 2, del D.M. 15 settembre 2022, nei limiti dei costi massimi ammissibili definiti dall'allegato 1 del Decreto. Tali valori sono stati aggiornati tenendo conto dell’effetto dell’inflazione (si veda la Tabella 1 con i valori aggiornati).
Tabella 1 – Costi specifici massimi ammissibili [€/Smc/h] per la procedura competitiva BMT_A_2024_4
Per quanto concerne le tariffe di riferimento poste a base d’asta, riportiamo il dettaglio con la distinzione per tipologia di impianto (Tabella 2).
Tabella 2 – Tariffe di riferimento poste a base d’asta [€/MWh] per la procedura competitiva BMT_A_2024_4
Come anticipato, il D.M. 15/09/2022, prevede anche il riconoscimento di un incentivo sul quantitativo di biometano prodotto e immesso in rete, al netto degli assorbimenti energetici ausiliari non autoalimentati dall’impianto.
Gli incentivi sulla produzione, in funzione della capacità produttiva, possono prevedere:
Pertanto, nel caso di impianti di capacità produttiva superiore a 250 Smc/h, nonché di impianti di produzione che immettono biometano nelle reti del gas naturale diverse dalle reti con obbligo di connessione di terzi, i Soggetti Richiedenti possono accedere esclusivamente alla TP.
Le suddette tariffe incentivanti saranno erogate dal GSE a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale per un periodo di quindici anni.
Altro aspetto non di poco conto da valutare riguarda il termine entro il quale gli impianti devono entrare in esercizio per non perdere l’accesso al contributo pubblico. Tale termine resta fissato al 30 giugno 2026.