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BIOMETANO
05.07.2024
BIOMETANO: NUOVA FINESTRA PER GLI INCENTIVI PNRR

Con la pubblicazione del quarto bando per incentivare la realizzazione e la riconversione di impianti per la  produzione di biometano, il GSE apre la strada per l’implementazione della produzione di biocombustibili.

In particolare, il D.M. 15 settembre 2022 incentiva la produzione del biometano per l’immissione nella rete del gas naturale attraverso:

  • un sostegno in conto capitale, pari al massimo al 40% delle spese sostenute e
  • un incentivo in conto energia (tariffa incentivante applicata alla produzione netta di biometano).

Possono beneficiare degli incentivi previsti dal D.M. 15 settembre 2022 gli impianti di produzione di biometano di nuova realizzazione, agricoli o a rifiuti, e gli interventi di riconversione a biometano (totale o parziale) di impianti agricoli esistenti di produzione di elettricità alimentati da biogas.

L’accesso agli incentivi potrà avvenire tramite la partecipazione a procedure competitive pubbliche, cd. aste a ribasso.

Per ogni procedura competitiva viene assegnato il contingente di capacità produttiva disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sulla tariffa incentivante e, a parità di ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità. Entro novanta giorni dalla chiusura delle procedure, valutate le istanze, il GSE pubblica le graduatorie indicando i progetti ammessi che potranno beneficiare del contributo in conto capitale e della tariffa incentivante.

Il D.M. 15 settembre 2022 prevede cinque bandi per la partecipazione alle procedure competitive, con le tempistiche di seguito riportate.

Nr.

Procedura

Apertura procedura

Chiusura procedura

Limite pubblicazione graduatoria

Contingente disponibile

(Smc/h)

1

30/01/2023

31/03/2023

29/06/2023

67.000

2

14/07/2023

12/09/2023

11/12/2023

71.250

3

22/12/2023

20/02/2024

20/05/2024

23.750

4

03/06/2024

02/08/2024

31/10/2024

71.250

5

18/11/2024

17/01/2025

17/04/2025

23.750

Totale

 

 

 

257.000

 

 Contributo in conto capitale

La misura prevede, nell’ambito delle risorse del PNRR, l'erogazione di un contributo in conto capitale in relazione alle spese sostenute esclusivamente per la progettazione e per la realizzazione dell'intervento. Il contributo è fissato nel limite massimo del 40% dei pagamenti quietanzati rientranti tra le spese ammissibili di cui all'articolo 8, comma 2, del D.M. 15 settembre 2022, nei limiti dei costi massimi ammissibili definiti dall'allegato 1 del Decreto. Tali valori sono stati aggiornati tenendo conto dell’effetto dell’inflazione (si veda la Tabella 1 con i valori aggiornati).

Tabella 1 – Costi specifici massimi ammissibili [€/Smc/h] per la procedura competitiva BMT_A_2024_4

 

Per quanto concerne le tariffe di riferimento poste a base d’asta, riportiamo il dettaglio con la distinzione per tipologia di impianto (Tabella 2).

Tabella 2 – Tariffe di riferimento poste a base d’asta [€/MWh] per la procedura competitiva BMT_A_2024_4

 

Tariffa Incentivante

Come anticipato, il D.M. 15/09/2022, prevede anche il riconoscimento di un incentivo sul quantitativo di biometano prodotto e immesso in rete, al netto degli assorbimenti energetici ausiliari non autoalimentati dall’impianto.

Gli incentivi sulla produzione, in funzione della capacità produttiva, possono prevedere:

  • una Tariffa Omnicomprensiva (TO) costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, comprensiva del valore economico derivante dalla vendita del gas naturale nonché del valore delle GO[1]. Per tali impianti le GO sono emesse al Soggetto Richiedente e contestualmente trasferite a titolo gratuito al GSE (sono nella disponibilità del GSE). Inoltre, per questa fattispecie, il GSE garantisce il ritiro del biometano immesso nella rete con obbligo di connessione di terzi e la cessione del biometano al mercato. La tariffa omnicomprensiva può essere richiesta dagli impianti con capacità produttiva fino a 250 Smc/h che immettono biometano nelle reti con obbligo di connessione di terzi. Tali impianti possono quindi scegliere tra le due tariffe (TO e TP);
  • una Tariffa Premio (TP), calcolata come differenza tra la tariffa spettante e la somma del prezzo medio mensile del gas naturale e il prezzo medio mensile delle GO. Gli impianti che beneficiano della tariffa premio devono provvedere in proprio alla vendita del biometano (non vi è la garanzia del ritiro da parte del GSE), mentre le GO sono emesse al Soggetto Richiedente e rimangono nella sua disponibilità.

Pertanto, nel caso di impianti di capacità produttiva superiore a 250 Smc/h, nonché di impianti di produzione che immettono biometano nelle reti del gas naturale diverse dalle reti con obbligo di connessione di terzi, i Soggetti Richiedenti possono accedere esclusivamente alla TP.

Le suddette tariffe incentivanti saranno erogate dal GSE a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale per un periodo di quindici anni.

Altro aspetto non di poco conto da valutare riguarda il termine entro il quale gli impianti devono entrare in esercizio per non perdere l’accesso al contributo pubblico. Tale termine resta fissato al 30 giugno 2026.


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