Nell’ambito del PNRR sono stati previsti contributi in conto capitale per gli investimenti e tariffe incentivanti per la produzione di biometano, per oltre 1,9 miliardi di euro. L’intento è quello di promuovere una capacità produttiva di circa 2 miliardi di metri cubi l'anno entro il 2024. Dette risorse vengono erogate a valle di procedure competitive ed il contributo in conto capitale può arrivare fino al 40% delle spese sostenute. Gli incentivi riguardano sia la realizzazione dei nuovi impianti che la riconversione di quelli esistenti.
Nel terzo bando del PNRR per lo sviluppo del biometano, sono stati ammessi a finanziamento 132 progetti per impianti di produzione nuovi o riconvertiti. Complessivamente la capacità produttiva totale dei progetti della terza graduatoria, come dichiarato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è stata di 58.000 Smc/h.
Il D.M. 15 settembre 2022 ha fissato cinque bandi da effettuarsi entro il 2024 (Tabella 1), tuttavia, qualora il contingente totale di capacità produttiva disponibile non sia esaurito con la quinta procedura, è prevista la possibilità di apertura di nuove procedure fino all'esaurimento delle risorse disponibili (in ogni caso non oltre il 1° gennaio 2026).
Tabella 1 – Procedure previste dal D.M. 15/09/2022
Nr. Procedura |
Apertura procedura |
Chiusura procedura |
Limite pubblicazione graduatoria |
Contingente disponibile [Smc/h] |
1 |
30/01/2023 |
31/03/2023 |
29/06/2023 |
67.000 |
2 |
14/07/2023 |
12/09/2023 |
11/12/2023 |
71.250 |
3 |
22/12/2023 |
20/02/2024 |
20/05/2024 |
23.750 |
4 |
03/06/2024 |
02/08/2024 |
31/10/2024 |
71.250 |
5 |
18/11/2024 |
17/01/2025 |
11/04/2025 |
23.250 |
Totale |
257.000 |
Precisiamo che la realizzazione di questi impianti risulta particolarmente difficoltosa. Infatti, gli operatori di questo settore hanno segnalato che sovente vi è l’impossibilità di arrivare alla procedura competitiva con tutte le autorizzazioni necessarie. Le amministrazioni locali sono particolarmente restie a rilasciare le autorizzazioni per questa tipologia di impianti per i riflessi che si possono avere in relazione alle emissioni e agli impatti sulla viabilità per il trasporto delle biomasse e degli effluenti zootecnici.
Recentemente nel D.L. 19/2024 è stato inserito con un emendamento all’articolo 31-bis con il quale si consente alle imprese agricole di presentare le domande di ammissione agli ultimi due bandi anche in assenza di talune autorizzazioni, non essenziali in quella fase e che potranno quindi essere ottenute prima dell’avvio ai lavori a seguito dell’approvazione delle graduatorie.
In particolare l’articolo 31-bis prevede che ai titolari degli impianti che accedono agli incentivi del PNRR “per la realizzazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 "Sviluppo del biometano secondo criteri per promuovere l'economia circolare" del PNRR, nell'ambito della procedura abilitativa semplificata è consentito ottenere, ove previsto, il rilascio delle autorizzazioni richieste ai sensi degli articoli 29-bis e 269 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, anche in seguito al perfezionamento della procedura di ammissione al beneficio, fermo restando che le medesime autorizzazioni devono in ogni caso essere ottenute prima dell'avvio dei lavori per la realizzazione dei suddetti impianti”.
Questa disposizione potrà contribuire ad agevolare l’accesso alle procedure competitive previste a partire dal prossimo 3 giugno.