Vi informiamo che Agenzia delle entrate sta trasmettendo comunicazioni a coloro che hanno effettuato nelle annualità precedenti operazioni finanziarie con l’estero o trading on-line non provvedendo alle comunicazioni o agli adempimenti dichiarativi.
E’ importante, come riportato nella check list consegnata in fase di appuntamento per la consegna documenti necessari per la compilazione della Dichiarazione dei Redditi o 730 provvedere a segnalare l’effettuazione di operazioni di trading o la detenzione di conti correnti esteri.
Di seguito le risposte ai principali quesiti.
Quando Deve Essere Dichiarato il Conto Trading?
Se il tuo conto trading è detenuto presso un broker estero, devi dichiararlo anche se non hai realizzato operazioni. L’obbligo sussiste indipendentemente dall’importo investito o dal fatto che ci siano state plusvalenze o minusvalenze nel corso dell’anno.
Gli obblighi dichiarativi principali sono due:
Monitoraggio fiscale: Devi compilare il quadro RW per segnalare all’Agenzia delle Entrate il possesso del conto trading all’estero.
Dichiarazione dei redditi di trading: Se hai realizzato plusvalenze, dividendi o altri proventi, questi devono essere dichiarati nei quadri RT, RM o RL, a seconda della tipologia di reddito.
2. Quali Redditi Genera il Trading?
Le attività di trading possono generare tre categorie di redditi imponibili in Italia:
Se hai registrato minusvalenze, puoi riportarle nei successivi quattro anni per compensarle con future plusvalenze, riducendo così l’imponibile.
3. Come sono Tassate le Rendite Finanziarie in Italia?
In Italia, i redditi derivanti dal trading sono soggetti a un’imposta sostitutiva del 26%, ad eccezione dei titoli di Stato, che godono di un’aliquota ridotta al 12,5%.
4. Cosa Succede se Non Dichiaro il Conto Trading?
Omettere la dichiarazione del conto trading può portare a sanzioni fiscali significative. L’Agenzia delle Entrate ha accesso ai dati dei contribuenti italiani grazie agli accordi internazionali di scambio di informazioni, quindi il rischio di essere scoperti è elevato.
Le sanzioni per omessa dichiarazione possono arrivare fino al 30% dell’importo non dichiarato. Se non hai dichiarato il conto, puoi rimediare con il ravvedimento operoso, riducendo le sanzioni.
In conclusione dichiarare il conto trading è un obbligo che non può essere trascurato.