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16.05.2025
COMUNICAZIONI AGENZIA DELLE ENTRATE

Vi informiamo che Agenzia delle entrate sta trasmettendo comunicazioni a coloro che hanno effettuato nelle annualità precedenti operazioni finanziarie con l’estero o trading on-line non provvedendo alle comunicazioni o agli adempimenti dichiarativi.

E’ importante, come riportato nella check list consegnata in fase di appuntamento per la consegna documenti necessari per la compilazione della Dichiarazione dei Redditi o 730 provvedere a segnalare l’effettuazione di operazioni di trading o la detenzione di conti correnti esteri.

Di seguito le risposte ai principali quesiti.

Quando Deve Essere Dichiarato il Conto Trading?

Se il tuo conto trading è detenuto presso un broker estero, devi dichiararlo anche se non hai realizzato operazioni. L’obbligo sussiste indipendentemente dall’importo investito o dal fatto che ci siano state plusvalenze o minusvalenze nel corso dell’anno.

Gli obblighi dichiarativi principali sono due:

Monitoraggio fiscale: Devi compilare il quadro RW per segnalare all’Agenzia delle Entrate il possesso del conto trading all’estero.

Dichiarazione dei redditi di trading: Se hai realizzato plusvalenze, dividendi o altri proventi, questi devono essere dichiarati nei quadri RT, RM o RL, a seconda della tipologia di reddito​.

2. Quali Redditi Genera il Trading?

Le attività di trading possono generare tre categorie di redditi imponibili in Italia:

  • Redditi di capitale (es. interessi e dividendi)
  • Redditi diversi di natura finanziaria (es. plusvalenze da vendita di strumenti finanziari, criptovalute)
  • Redditi ordinari (es. plusvalenze da vendita di fondi non armonizzati)

Se hai registrato minusvalenze, puoi riportarle nei successivi quattro anni per compensarle con future plusvalenze, riducendo così l’imponibile​.

 

 

3. Come sono Tassate le Rendite Finanziarie in Italia?

In Italia, i redditi derivanti dal trading sono soggetti a un’imposta sostitutiva del 26%, ad eccezione dei titoli di Stato, che godono di un’aliquota ridotta al 12,5%​.

4. Cosa Succede se Non Dichiaro il Conto Trading?

Omettere la dichiarazione del conto trading può portare a sanzioni fiscali significative. L’Agenzia delle Entrate ha accesso ai dati dei contribuenti italiani grazie agli accordi internazionali di scambio di informazioni, quindi il rischio di essere scoperti è elevato​.

Le sanzioni per omessa dichiarazione possono arrivare fino al 30% dell’importo non dichiarato. Se non hai dichiarato il conto, puoi rimediare con il ravvedimento operoso, riducendo le sanzioni​.

In conclusione dichiarare il conto trading è un obbligo che non può essere trascurato.


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