Con la circolare di Agea coordinamento n. 68775 del 16 settembre 2024 sono state fornite le indicazioni agli organismi pagatori attivi in Italia sugli importi che potranno essere erogati sotto forma di anticipi della Pac 2024, a partire dal prossimo 16 ottobre e fino al successivo 30 novembre.
Gli anticipi riguardano le cinque componenti del regime dei pagamenti diretti (aiuti disaccoppiati, sostegno redistributivo, supplemento per i giovani, ecoschemi e aiuti accoppiati per le colture vegetali). Il calcolo delle somme da anticipare è stato eseguito tenendo conto dei recenti regolamenti comunitari che hanno concesso la facoltà agli Stati membri di aumentare la percentuale erogata dal 50% al 70% per i pagamenti diretti e dal 75% al 85% per gli interventi dello sviluppo rurale.
La combinazione di tutte le variabili considerate e l’impiego di condizioni cautelative onde evitare di corrispondere anticipi eccessivi e difficili da recuperare in sede di saldo, ha condotto a risultati che sono stati riportati nella tabella 1, almeno per gli interventi maggiormente diffusi.
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Alcuni esempi
Così, ad esempio, un agricoltore che dispone di un portafoglio titoli totalmente attivato nel 2024, con un valore di 10.000 euro, riceve un’anticipazione Pac, a valere su tale intervento, di importo pari a 6.800 euro. Un allevatore di bovini da latte che aderisce all’Ecoschema sul farmaco veterinario incassa un acconto di 23 euro per ogni Uba presente in stalla, tenendo conto che l’ammissibilità all’intervento sarà definitivamente accertata al 31 dicembre prossimo.