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Fiscale

SALDO IVA
08.03.2024
IL VERSAMENTO DEL SALDO ANNUALE IVA 2023 E LA SCADENZA DEL 18 MARZO 2024

Entro il prossimo 18 marzo 2024 deve essere effettuato il versamento del saldo IVA 2023, come risultante dal modello IVA 2024. Il versamento può essere eseguito in un’unica soluzione o, in un massimo di dieci rate mensili. Il versamento può anche essere differito sino al termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi, corrispondendo la maggiorazione dello 0,40%.

Versamento al 18 marzo 2024

Il versamento del saldo IVA 2023, da effettuare soltanto se d’importo superiore a 10 euro, deve essere eseguito entro il 18 marzo 2023 (il 16 marzo cade di sabato), in un’unica soluzione o in forma rateale.

In caso di ricorso alla rateizzazione, le somme dovute devono essere suddivise in rate dello stesso importo e, le rate successive alla prima, devono essere maggiorate dell’interesse mensile dello 0,33% (la seconda rata deve quindi essere maggiorata dello 0,33%, la terza dello 0,66%, la quarta dello 0,99% e così via).

Differimento al 1° luglio 2024

Il modello IVA 2024, relativo al 2023, deve essere presentato nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2024. Permane la possibilità di differire il versamento del saldo annuale IVA sino al termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi, ossia sino al 1° luglio 2024 (il 30 giugno cade di domenica), corrispondendo la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 18 marzo 2024.

Qualora si intenda differire il versamento del saldo IVA 2023 sino al termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi, è dunque possibile effettuare il versamento:

  • in un’unica soluzione, maggiorando l’importo dovuto dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese tra il 18 marzo e il 1° luglio 2024 (0,40% x 4 = 1,60%);
  • in forma rateale, maggiorando quanto dovuto dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese tra il 18 marzo e il 1° luglio 2024, suddividendo l’importo così determinato per il numero di rate scelto (entro un massimo di sette rate). Alle rate successive alla prima devono essere applicati gli interessi dello 0,33% mensile.

L’ulteriore differimento al 31 luglio 2024

Come riconosciuto dall'Agenzia delle Entrate, il versamento del saldo IVA può essere anche posticipato di ulteriori 30 giorni dal termine di versamento delle imposte sui redditi, corrispondendo l'ulteriore maggiorazione dello 0,40%.

È dunque possibile fruire del differimento del versamento al 31 luglio 2024, applicando all'importo dovuto al 1° luglio 2024 (al netto delle eventuali compensazioni) l’ulteriore maggiorazione dello 0,40%.

In tale ipotesi, il saldo IVA 2024 può essere quindi versato:

  • in un’unica soluzione, applicando all’importo dovuto al 1° luglio 2024 l'ulteriore maggiorazione dello 0,40%;
  • in forma rateale, applicando all’importo dovuto al 1° luglio 2024 l'ulteriore maggiorazione dello 0,40% e suddividendo l’importo così determinato per il numero di rate scelto (entro un massimo di sei rate). Alle rate successive alla prima devono essere applicati gli interessi dello 0,33% mensile.

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