Enel Distribuzione segnala che, con l’avvio della stagione irrigua, si è assistito ad un peggioramento della qualità del servizio elettrico reso alla generalità dell’utenza alimentata. Il numero dei disservizi aumenta, a seguito dell’interferenza causata dai getti d’acqua che colpiscono le linee elettriche. In molti casi non si tratta di vere e proprie interruzioni ma di anomalie, i cosiddetti «buchi di tensione», nell’erogazione di energia elettrica, che sono tuttavia ugualmente dannosi per tutte le attività domestiche ed industriali. I disservizi sono provocati dal contatto dei conduttori con il getto d’acqua.
Questo comporta anche seri problemi per l’incolumità delle persone che dovessero trovarsi nelle vicinanze dell’arco elettrico che si crea. Vengono inoltre segnalati danni permanenti alle reti di distribuzione dell’energia elettrica dovuti alla pressione dell’acqua. Le norme CEI, relative alla costruzione ed esercizio degli impianti elettrici, prescrivono che «in ogni condizione di funzionamento dell’impianto di irrigazione la vena continua del getto liquido non deve penetrare nella zona di guardia assegnata nell’intorno di ciascun conduttore o subconduttore del fascio».
Nel caso di linea di 15.000 V, la distanza di guardia risulta essere un metro. I getti irrigui non controllati provocano infatti la riduzione dell’isolamento tra conduttori e strutture di sostegno, con possibili trasferimenti di tensione ai getti d’acqua e al terreno circostante; anomale oscillazioni dei conduttori che, entrando in contatto tra di loro, possono dare origine a corto circuiti in grado di provocarne la rottura e la conseguente caduta al suolo; in situazioni particolari, ed in presenza di impianti utilizzatori vetusti e/o non adeguatamente protetti, le perturbazioni elettriche possono comportare funzionamenti anomali degli impianti elettrici dei clienti, con conseguenti danni alle apparecchiature e possibilità di incendi. Raccomandiamo di prestare la massima attenzione nel momento in cui vengono posizionati i getti per i propri turni di irrigazione.