Nelle scelte nazionali del Psp, la decisione più complessa ha riguardato gli eco-schemi. Il Reg. Ue 2021/2115 prevede che gli Stati membri attivino un sostegno a favore dei regimi volontari per il clima e l’ambiente (regimi ecologici) alle condizioni stabilite dal regolamento e nei loro piani strategici della Pac. In base alla nuova Pac, dal 2023 non ci sarà più il pagamento greening, ma saranno introdotti i sostegni per gli agricoltori che applicheranno gli eco-schemi. Il sostegno per i regimi ecologici è concesso come pagamento annuale per ettaro o capo ammissibile sotto forma di pagamenti aggiuntivi al sostegno di base al reddito. Il Psp prevede cinque tipologie di eco-schemi, correlate e integrate con la condizionalità rafforzata:
• pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale (plafond annuo 363.314.124 - 41,5%);
• pagamento per inerbimento delle colture arboree (plafond annuo 155.592.091 - 17,8%);
• pagamento per la salvaguardia olivi di valore paesaggistico (plafond150.278.829 - 17,2%);
• pagamento per sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento (162.942.077 - 18,6%);
• pagamento per misure specifiche per gli impollinatori (43.433.845 - 5%).
Gli agricoltori possono cumulare il pagamento di più eco-schemi, se possiedono i requisiti e rispettano i relativi impegni, eccetto gli Eco 2 e 5 “arboree” non cumulabili tra loro
Eco-schema 1 Zootecnia
L’Eco-schema 1 “Pagamento per la riduzione dell’antimicrobico-resistenza e il benessere animale” prevede due livelli di impegno:
1: riduzione dell’antimicrobico resistenza; l’allevatore si impegna alla riduzione dell’uso degli antimicrobici veterinari, quantificata attraverso lo strumento ClassyFarm, che suddivide le aziende zootecniche in classi,rispetto ai quattro quartili della distribuzione e alla mediana regionale del valore della dose definita giornaliera. Il periodo di osservazione è dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno di domanda e sono ammissibili: allevamenti di bovini con orientamento produttivo da latte, da carne, vitelli a carne bianca, allevamenti di ovini con orientamento produttivo da latte e da carne, allevamenti di caprini, allevamenti di bufalini con orientamento produttivo da latte e da carne e allevamenti di suini.
2: adesione al Sistema di qualità nazionale per il benessere animale con pascolamento; l’allevatore vi aderisce nel rispetto degli impegni previsti dal relativo disciplinare con ricorso al pascolo, controllati e attestati dai rispettivi organismi di controllo. Sono ammissibili al premio: allevamenti bovini con orientamento produttivo da latte, da carne o misti e di suini.
Il sostegno per entrambi i livelli è concesso per tutte le Uba oggetto d’impegno come pagamento annuale sotto forma di pagamento aggiuntivo al sostegno di base. L’accesso al livello 1 è fattibile per quasi tutte le aziende zootecniche, se adottano una gestione sanitaria razionale e verrà misurato tramite l’applicativo ClassyFarm cui le aziende devono aderire.
L’accesso al livello 2 è molto selettivo, perché richiede animali al pascolo e l’adesione e certificazione al nuovo Sistema. L’ammissibilità viene valutata all’interno di ClassyFarm, in base a un indice regionale di dose giornaliera di farmaco somministrato per ciascuna categoria di animale. Le aziende sono classificate in 4 sezioni chiamate “quartili”. Il pagamento riferito al livello 1 spetta agli allevamenti che, alla fine del periodo di osservazione, rispetto alla distribuzione della mediana calcolata per l’anno precedente, rientrano nelle soglie: a) i valori DDD sono mantenuti entro il valore definito dalla mediana (verde); b) i valori DDD sono mantenuti entro il valore soglia identificato dal terzo quartile, ma lo riducono del 20% (giallo); c) i valori DDD passano dal quarto al terzo quartile con una riduzione di almeno il 10% (rosso).
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