Semplificate le procedure per le sole assicurazioni 2024: basta un'unica istanza da presentare entro il 31 ottobre 2025. Sostegno pubblico compreso tra il 51% e il 55% della spesa sostenuta in base al tipo di polizza sottoscritta.
Con un comunicato stampa il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida ha informato dell’esito della prima riunione della task force sulla gestione del rischio composta da Agea, Ministero, consorzi di difesa, Ismea, Caa e compagnie assicurative, annunciando che, entro il corrente mese di febbraio, saranno corrisposti i primi pagamenti delle assicurazioni agevolate sottoscritte nella campagna 2024, con l’erogazione di un importo superiore a 200 milioni di euro. A tale fine, Agea ha reso disponibile in questi giorni la procedura di presentazione delle domande 2024, con modalità semplificata e utilizzando la precompilazione.
Le domande sono precompilate da AGEA con i dati forniti dai consorzi di difesa/compagnie assicurative.
La misura del contributo pubblico è indicata nel bando ministeriale ed è pari al 55% della spesa ammessa a seguito dell’istruttoria della domanda. L’aliquota di aiuto scende al 51% per le polizze che coprono solo due avversità e per le assicurazioni mono- rischio grandine.
Sono arrivati da AGEA i primi elenchi delle domande precompilate e abbiamo provveduto alla stampa ed invio delle stesse. Nei prossimi mesi riceveremo le domande mancanti e l’eventuale procedura di correzione di quelle anomale.
Nello stesso tempo l’organismo pagatore evidenzia che ci sarà lo sblocco dei pagamenti delle assicurazioni agevolate delle annate pregresse e in particolare per il 2023 (circa 50 milioni di euro) e per le polizze agevolate della zootecnia, che da tempo accumulano ritardi.
Un sistema non ancora efficiente. In definitiva, il sistema della gestione del rischio in Italia non ha ancora trovato una condizione di equilibrio, di stabilità e di efficienza. Da circa un paio di anni si parla di semplificazione delle procedure, di domande precompilate, di automazione e di dialogo su piattaforme digitali tra i diversi protagonisti, ma il processo è stentato, come dimostra il fatto che a oggi non è possibile presentare la domanda di sostegno e di pagamento per i contratti assicurativi stipulati nel 2024.