Per l’anno 2023, Regione Lombardia, ha comunicato, che ai fini del rilascio delle autorizzazioni per nuovi impianti viticoli, ritiene di non avvalersi dei criteri di priorità in quanto, sulla base dell’esperienza maturata negli ultimi anni, l’elevata richiesta di nuove autorizzazioni ha reso inefficace l’applicazione dei criteri stessi. Perciò sostanzialmente, come già successo nell’anno 2022, le disposizioni emanate dalla Regione Lombardia definiscono di stabilire anche per il 2023 un tetto massimo di superficie richiedibile per domanda pari a 2 ettari. Infine, nel caso che le richieste ammissibili superino le superficie assegnata alla Regione Lombardia, si dispone che vengano rilasciate autorizzazioni per una superficie minima pari a 0,2 ettari a tutti i richiedenti, fermo restando che tale limite possa essere ridotto qualora la superficie disponibile non sia sufficiente a garantire il rilascio a tutti i richiedenti. Per partecipare al bando nazionale per l’assegnazione delle autorizzazioni per nuovi impianti di vigneti è necessario condurre una superficie agricola pari o superiore a quella per la quale si richiede l’autorizzazione. Dal computo sono esclusi i terreni occupati da vigneti per uva da vino. Le domande devono essere presentate entro il 31 marzo 2023. Il richiedente che effettua la domanda, è tenuto a aggiornare e validare i dati presenti sul proprio fascicolo aziendale. Le autorizzazioni vengono assegnate gratuitamente e hanno durata tre anni a partire dalla data del rilascio. Nel caso non vengano utilizzate entro la data di scadenza, il produttore è soggetto a una sanzione amministrativa ai sensi del Reg.1306/2013 art 89 comma 4.